Giochiamo insieme!

Ricordi i giochi di una volta?

Abbiamo deciso di condividere con te i giochi della nostra infanzia e di raccoglierli qui, tutti insieme in una sorta di viaggio nel tempo che ha lo scopo di preservare una tradizione che rischia di andare perduta per sempre. 

I giochi per bambini raccolti in quest’area del nostro sito sono simpatici, educativi e divertenti, affondano le loro radici nella tradizione popolare o sono frutto della fantasia di altri genitori come te. 

Alcuni giochi è consigliabile farli all’aria aperta e aiutano a stare in forma, altri si possono anche giocare in casa, in piccoli gruppi. 

Si tratta di giochi che stimolano l’intelligenza e la fantasia; sono passatempi per trascorrere ore piacevoli in compagnia degli amichetti o  della mamma e del papà. 

Se hai altri suggerimenti inviali alla nostra mail: museodelgiocattolo@museodelgiocattolo.org 

Museo del Giocattolo e delle Cere "Pietro Piraino" - Presepe 800 in cera
Museo del Giocattolo e delle Cere "Pietro Piraino" - Presepe 800 in cera

Palla prigioniera

Si tratta di un tradizionale gioco per bambini da fare in gruppo all’aperto, in un giardino o in un cortile. 

Per giocare serve un pallone. 

Palla prigioniera non va confusa con un altro gioco, piuttosto diverso, detto “palla avvelenata”, di cui parleremo più sotto.

GIOCATORI: da 8 bambini in su. 

COME SI GIOCA: si dividono i bambini in due squadre di almeno quattro giocatori ciascuna e si individua un campo di gioco rettangolare, diviso a metà. Ogni metà deve comprendere una zona più piccola alla sua estremità (che sarà la “prigione”) e una più grande al centro. Nelle zone centrali si dispongono i componenti delle due squadre. Si nominano due capitani e si sorteggia la squadra che sarà la prima a lanciare la palla. 

A turno, quindi, si dovrà cercare di colpire un avversario lanciando la palla con le mani. Chi effettuo il lancio non può uscire dal campo di gioco né superare con i piedi il confine che divide le due aree, mentre chi riceve può muoversi solo orizzontalmente. 

Quando un avversario viene colpito dal pallone viene “fatto prigioniero” e si deve spostare nella fascia più piccola, dietro al giocatore della squadra che ha messo a segno il colpo. 

Se un prigioniero prende la palla, può cercare di colpire gli avversari tirandoli fuori dalla prigione: se ci riesce torna a essere libero. 

Se invece dopo un tiro la palla viene presa al volo dal giocatore della squadra avversaria, chi ha lanciato viene “fatto prigioniero”. 

OBIETTIVO: vince la squadra che riesce a catturare tutti gli avversari (o il numero maggiore). 

Palla avvelenata

Palla avvelenata è un gioco molto simile a palla prigioniera e va giocato in gruppi numerosi in uno spazio all’aperto

GIOCATORI: da 4 bambini in su 

COME SI GIOCA: si sorteggia con una conta il primo battitore e tutti gli altri giocatori si dispongono intorno a lui. Il battitore lancia la palla contro un muro e chiama uno dei partecipanti ad alta voce. Per esempio: “Chiamo Marco!”. 

Gli altri giocatori devono correre per allontanarsi il più possibile, mentre Marco deve cercare di raggiungere la palla. Appena Marco prende la palla, deve gridare: “Fermi tutti!”, costringendo gli altri a diventare “statue”. A questo punto, Marco può compiere tre passi verso un giocatore e tentare di colpirlo. 

Se la “statua” viene colpita, viene eliminata. 

Se la “statua” riesce a respingere la palla con le mani, la palla può essere presa da un altro giocatore, che diventa il nuovo battitore. Se invece la “statua” riesce a bloccare al volo la palla, diventa il nuovo battitore e Marco, che ha lanciato la palla, viene eliminato. 

OBIETTIVO: vince il gioco chi elimina tutti gli altri.

Il Calcio-Scopa

Il calcio-scopa è un gioco da fare all’aperto, per esempio in un cortile o in un parco. 

Servono una palla, una scopa per ogni giocatore e del materiale per delimitare le porte. 

GIOCATORI: da 6 in su 

COME SI GIOCA: Il calcio-scopa è come una partita di pallone da svolgere in cortile. Per prima cosa si delimitano l’area e le due porte di gioco, quindi si dividono i giocatori in due squadre, ognuna delle quali è meglio che abbia una propria divisa di gioco. Al fischio di inizio, la palla deve essere mandata in porta non con i piedi, ma colpendola con la scopa e facendola rotolare verso la porta ramazzando per terra. 

OBIETTIVO: fare goal spingendo la palla con la scopa. 

Il gioco delle biglie

Il gioco delle biglie è un tradizionale gioco da spiaggia da fare in compagnia, bambini e adulti insieme. 

Serve una biglia di plastica per ogni giocatore. 

GIOCATORI: da 2 bambini in su (più divertente in un gruppo numeroso) 

COME SI GIOCA: Trascinando per le gambe un giocatore in modo che il suo sedere scavi nella sabbia, si traccia una pista di gioco con rettilinei, curve e una linea di partenza e di arrivo. Per renderla più divertente si possono costruire anche curve paraboliche, chicane, salti, salite e discese, tunnel e trabocchetti vari. 

Si assegna quindi a ogni giocatore una biglia e si sorteggia l’ordine di partenza. La biglia va fatta avanzare sulla pista tirandola solo con l’indice (per i lanci più lunghi e potenti) o con il pollice (per i colpi di precisione). Se la biglia finisce fuori pista, torna al punto da cui è stata tirata. 

OBIETTIVO: vince chi taglia per primo il traguardo nel numero stabilito di giri. 

Lupo mangiafrutta

Si tratta di un classico gioco per l’infanzia da fare all’aperto, in un giardino, in un cortile o comunque in uno spazio sufficientemente ampio per permettere ai bambini di correre in sicurezza. 

GIOCATORI: da 6 bambini in su (più divertente con un gruppo numeroso) 

COME SI GIOCA: si individua nell’area di gioco la “casa” (può essere un angolo del cortile, ma anche un muro, un albero o un paletto) e quindi si sceglie tra i bambini chi dovrà impersonare per primo il “lupo mangiafrutta”. Tutti gli altri, che dovranno fare i “frutti”, si dispongono davanti a lui e pensano ognuno a un frutto da ricordare. Il lupo inizia a pronunciare nomi di frutta e appena ne nomina uno prima da uno o più bambini, questi dovranno mettersi a correre per cercare di raggiungere la “casa” senza farsi “mangiare” dal lupo. Se il lupo non riesce a toccare uno dei bambini-frutto, dovrà ripetere il turno e mettersi a pronunciare nuovi nomi di frutta. 

OBIETTIVO: il lupo vince quando riesce a toccare un altro bambino”. 

 

I 4 cantoni

Un gioco classico da fare all’aperto, in uno spazio grande, di forma quadrata. I quattro angoli del quadrato devono essere visibili e segnalati con un oggetto oppure con un segno per terra. 

GIOCATORI: cinque bambini, quattro agli angoli e uno al centro. 

COME SI GIOCA: si sorteggia con una conta chi sta “sotto”, in mezzo al quadrato, mentre gli altri giocatori si posizionano ai quattro angoli. Al via i giocatori agli angoli del quadrato devono scambiarsi di posto molto velocemente. Il giocatore al centro del quadrato deve invece conquistare uno degli angoli rimasti momentaneamente vuoti. Chi perde il posto continua a stare “ sotto”, al centro del quadrato. 

OBIETTIVO: conquistare uno degli angoli rimasti momentaneamente vuoti. 

Il Gatto e il Topo

Il gatto e il topo è un gioco da fare in un luogo spazioso, meglio all’aperto, dove i bambini possano correre liberamente. 

GIOCATORI: minimo 3 (1 gatto e 2 topi). Se i giocatori sono più di 5 è meglio scegliere 2 o 3 gatti. 

COME SI GIOCA: prima di iniziare si stabilisce chi sarà il gatto; tutti gli altri saranno topi. I topi devono spargersi nel campo da gioco e il gatto deve cercare di catturarli. Se un topo viene toccato deve restare immobile, a gambe divaricate. Può essere liberato solo se un altro topo riesce a passargli sotto le gambe, senza essere preso. Il gatto vince quando tutti i topi sono stati presi. 

OBIETTIVO: il gatto deve cercare di toccare e immobilizzare tutti i topi; i topi, invece, non devono farsi prendere. 

Nascondino

Il nascondino è un tradizionale gioco da bambini da fare all’aperto, noto in tutto il mondo. 

GIOCATORI: da 4 bambini in su (più divertente con un gruppo numeroso) 

COME SI GIOCA: si sorteggia un giocatore che “sta sotto” e si sceglie un muro o un albero che fungerà da “tana”. Chi “sta sotto” appoggia la testa con gli occhi chiusi alla “tana” e inizia a contare fino a un numero corrispondente a 10 moltiplicato per il numero degli altri giocatori. 

Mentre lui conta, gli altri giocatori devono trovare un luogo adatto in cui nascondersi. Quando la conta è terminata, il giocatore che “sta sotto” inizia a cercare gli altri. 

Non appena ne individua uno, deve correre alla “tana” e dichiarare ad alta voce il nome della persona che ha visto, la quale viene “catturata”. Al successivo turno di gioco, in genere, toccherà “stare sotto” proprio al primo giocatore a essere catturato. 

Se un giocatore riesce invece a raggiungere la “tana” senza essere individuato oppure, essendo stato visto, la raggiunge prima di chi “sta sotto”, urla “tana!” e sfugge in questo modo alla cattura. 

Se a raggiungere la tana è l’ultimo giocatore rimasto in gioco, urla “tana libera tutti”. 

In questo caso, i giocatori precedentemente catturati sono liberati e il giocatore che è stato sotto dovrà contare anche nel turno successivo. 

OBIETTIVO: raggiungere la tana senza essere visto. 

Tiro alla fune

Il tiro alla fune è un divertente gioco per bambini da fare all’aperto, occorre una fune con un pezzo di stoffa annodato al centro. 

GIOCATORI: da 8 bambini in su. 

COME SI GIOCA: In questo gioco partecipano due squadre (ad esempio: squadra Rossa e squadra Blu). Generalmente il numero dei partecipanti deve essere lo stesso in entrambe le squadre. Il gioco del tira alla fune è un gioco più di forza che di abilità. Le squadre, al via, devono tirare la fune verso la propria metà del campo, contrassegnata da una linea.

Lo scopo del gioco è battere l’altra squadra e quindi tirare la fune fino a che il pezzo di stoffa è nella propria metà campo. 

OBIETTIVO: Il gioco termina quando una squadra riesce a tirare la fune fino a che il pezzo di stoffa è in modo evidente nella propria metà del campo. 

Acchiappa l'ombra

Acchiappa l’ombra è un gioco di movimento da fare in gruppo all’aria aperta, in un grande spazio privo di ostacoli. 

GIOCATORI: da 4 bambini in su 

COME SI GIOCA: si sceglie chi tra i bambini deve per primo “stare sotto” e interpretare il ruolo dell’acchiappa-ombre. Il bambino che sta sotto, si mette con la faccia contro un muro o contro un albero e conta fino a 10 prima di voltarsi. Nel frattempo, gli altri giocatori corrono e si sparpagliano per tutto lo spazio di gioco in modo da allontanarsi dall’acchiappa-ombre. L’acchiappa-ombre dovrà puntare un giocatore per cercare di calpestare la sua ombra. I bambini, a loro volta, dovranno evitarlo, correndo e saltando, così da muovere il più possibile la loro ombra. Il giocatore a cui è stata calpestata l’ombra diventa il nuovo acchiappa-ombre e quindi sarà lui ad inseguire gli altri bambini. 

OBIETTIVO: calpestare l’ombra di un giocatore e fare in modo che gli altri non calpestino la tua. 

La tua capsula del tempo…

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Dove siamo

Il Museo del Giocattolo e delle Cere “Pietro Piraino” si trova in

Via Dietro La Certosa s.n.c.
90011 Bagheria, Città Metropolitana di Palermo

Quando ti aspettiamo

Il museo ti aspetta dal martedì al sabato dalle ore 09:00 alle 12:30.

Ricordiamo a tutti i nostri visitatori, grandi e piccini che il Museo resterà chiuso nei giorni festivi (ogni eccezione sarà comunicata tempestivamente su tutti i nostri canali) e dal 16 al 28 agosto.

La Domenica puoi prenotare una visita privata del Museo, per gruppi di almeno 10 persone.

Contatti

Per informazioni e prenotazioni:

Email: museodelgiocattolo@museodelgiocattolo.org
Telefono: +39 091943020
Mobile: +39 3665932714

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